Google aggiorna il software di Chromecast, Chrome OS e Chrome Browser

Google ha da poco rilasciato diversi aggiornamenti per i suoi software, compreso il nuovo tool Chromecast di cui vi abbiamo parlato qualche articolo fa. Tra gli altri aggiornamenti ne troviamo uno relativo al web browser Chrome, uno a Chrome OS, e l’altro alle versioni iOS e Android del software.
L’aggiornamento relativo a Chromecast è stato annunciato il 31 Luglio scorso in un post di Ambarish Kenghe, il product manager. “Oggi”, scriveva, “stiamo rilasciando un aggiornamento di correzione bug per i dispositivi Chromecast, per migliorare le performance, l’affidabilità e la sicurezza. L’aggiornamento sarà disponibile nei prossimi giorni, e verrà installato automaticamente; non è richiesta alcuna azione da parte degli utenti”

Chrome 28: riparate 17 vulnerabilità

Google ha eliminato 17 vulnerabilità nell’ultima versione di Chrome, e distribuito un totale di 35.000$ a chi avesse contribuito a scovare i bug e i problemi del browser. Un ricercatore è riuscito a guadagnare una somma inaspettatamente alta per una serie di vulnerabilità scoperte: si parla addirittura di 21.500$.

Chrome su iOS promette risparmio sui dati cellulare

Sulla scia dell’importante aggiornamento di Google Maps su iOS, la società di Mountain View ha rilasciato una nuova versione di Chrome per dispositivi mobile Apple, che promette una migliore integrazione con le app di Google e, presto, un risparmio considerevole sui costi dei dati cellulare. La versione 28.0.1500.12 di Chrome, disponibile dall’App Store, include qualcosa di inusuale, cioè delle scorciatoie per non usare l’applicazione. Sì, può sembrare strano, ma ci spieghiamo: all’interno del menu dell’app sono presenti diversi tasti che rimandano alle applicazioni ufficiali dei servizi Google, in modo di utilizzare quelle al posto delle versioni su browser. 

In sviluppo Chromoting, un’app Android per il controllo remoto del desktop

Google sta sviluppando un’applicazione per Android che permette agli utenti di accedere al proprio computer (o ad altri) direttamente dal proprio dispositivo mobile. L’applicazione si chiama Chromoting, e verrà probabilmente introdotta come una versione mobile della già esistente Chrome Remote Desktop. La cosa è stata discussa per la prima volta da François Beaufort, sviluppatore ed esperto di Chromium. 

L’App Launcher di Chrome ora disponibile per Windows

Gli utenti Windows hanno da oggi la possibilità di scaricare e utilizzare l’App Launcher di Chrome, in modo da avere un accesso rapido e diretto ai più comuni servizi online gestiti da Google. E stiamo parlando del browser Chrome stesso, di Gmail, Google Drive, YouTube, Google Maps, il Chrome Store e diversi altri. Essenzialmente, non è altro che una “scorciatoia” per utilizzare i servizi già mostrati nella landing page all’avvio di Chrome; tutti quei quadratoni colorati che ci appaiono in bella vista nella pagina bianca, se non siamo ancora entrati in alcun sito web. Il nuovo launcher, trovato per la prima volta da Engadget, è stato originariamente pensato per funzionare su Chrome OS, come un modo per promuovere i servizi di Google, e oggi per la prima volta arriva anche su Windows. 

Cube Slam, nuovo esperimento ludico di Chrome

Sappiamo che a Google piace sperimentare. Non è un mistero, e la società ce lo mostra spesso aprendo portali che ci introducono a nuove iniziative ed esperimenti piuttosto variopinti. Questo è il caso di Cube Slam. Nel gioco, tutto in 3D e che ricorda da vicino Pong, siamo chiamati a lanciare una “palla” verso il nostro avversario (che può essere sia un nostro amico che… un orso controllato dal computer), e viceversa. Ogni giocatore ha dietro di sé una barriera difensiva; chi riesce, con un colpo, a distruggere quella barriera, poi ha campo libero per fare un punto. Con tre punti si vince un round. 

Google: aggiunto il supporto al video codec VP9 nell’ultima build di Chrome

Solo oggi, Google ha annunciato di aver abilitato il supporto al video codec VP9 di default all’interno del canale sviluppatori di Chrome. Questa aggiunta significa che gli utenti del browser di Google potranno vedere in azione la tecnologia di compressione di nuova generazione già prima della fine dell’anno.
Nel Maggio scorso, Google ha rivelato che stava lavorando per concludere i lavori sul codec VP9 entro il 17 Giugno: dopo quella data avrebbe cominciato ad utilizzare la tecnologia all’interno di Chrome e YouTube. Allora, la compagnia aveva abilitato il supporto alla compressione standard nell’ultima build di Chromium, mentre oggi arriva anche su quella di Chrome. 

Google controlla gli elementi inviati al Chrome Web Store per eventuali malware

La sicurezza, per un’azienda delle dimensioni di Google, è sicuramente di importanza fondamentale. Per questo, la società di Mountain View ha recentemente comunicato una novità: ha infatti iniziato ad effettuare una scansione di ogni elemento inviato sul Chrome Web Store, per verificare la presenza di malware o altri oggetti malevoli. L’aggiornamento, conosciuto come Enhanced Item Validation, è stato annunciato la settimana scorsa all’interno del blog per sviluppatori di Chrome. Il processo potrebbe bloccare l’effettiva comparsa sullo Store del vostro elemento, dice Google, ma non c’è alcun motivo di preoccuparsi. Non durerà infatti più di un’ora, tempo ben speso per una garanzia di sicurezza maggiore. 

Chrome riceve il supporto vocale per la ricerca, niente più tasti

Durante il Google I/O di San Francisco, il gigante della ricerca web ha annunciato alcune modifiche e aggiunte riguardanti Google Chrome, uno dei suoi prodotti di punta e su cui la società investe tempo e denaro. Su Chrome e Chrome OS è infatti stato aggiunto un approccio che la stessa azienda definisce “no-interface”: con l’ultima versione di Google Search, infatti, è possibile dire “Ok, Google” e subito dopo fare una richiesta, perché si riceva risposta, senza bisogno di premere alcun pulsante.