Chrome su iOS arriva alla versione 29

di Redazione Commenta

Venerdì scorso, Google ha aggiornato la sua applicazione su iOS, portando sui dispositivi Apple un certo numero di miglioramenti. Chrome 29 per device iOS adesso è in grado di capire i pronomi all’interno della ricerca vocale, e ciò significa che sarà possibile cercare frasi come “Chi è il presidente degli Stati Uniti?”, e quindi fare un’altra domanda del genere “e chi è sua moglie?”, scrive Karen Grünberg di Google all’interno di un post sul blog. Inoltre, la nuova versione del browser aiuterà l’utente a tornare ai risultati di ricerca in modo più veloce, se il link appena cliccato non era ciò che ci si aspettava. 

“Adesso, quando cliccate sul tasto Indietro, i risultati di ricerca ricompariranno istantaneamente, preparandovi immediatamente a cliccare il prossimo link”, ha continuato a spiegare Grünberg.

Oltre a questo, all’interno delle impostazioni è apparso un nuovo strumento relativo al risparmio dei dati cellulare; si tratta di una funzionalità che sarà introdotta gradualmente fino ad essere disponibile per chiunque utilizzi Chrome su iOS.

L’aggiornamento, inoltre, introduce altri miglioramenti all’interno dell’ecosistema Google, e nello specifico durante il log-in su altre applicazioni Google. Non abbiamo però altre informazioni su queste novità. Come di consueto, poi, sono anche stati risolti alcuni errori, ed è stata migliorata la stabilità generale.

Intanto, Google ha rilasciato solo qualche giorno fa anche un aggiornamento per la versione Beta di Chrome per Android. Si tratta di un update che risolve alcuni problemi relativi alla cronologia del browser, la funzionalità di auto-complete della ricerca, e la tastiera a scomparsa.
L’aggiornamento precedente di Chrome per Android era stato introdotto il mese scorso, con l’aggiunta della ricerca per immagini e l’introduzione di alcune gesture.

Si tratta senza dubbio di un aggiornamento che rende Chrome un browser ancora migliore e più completo, che, almeno per quanto riguarda iOS, sembra ormai poter rivaleggiare alla pari con Safari.

via | PCMag

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