Google controlla gli elementi inviati al Chrome Web Store per eventuali malware

di Redazione Commenta

La sicurezza, per un’azienda delle dimensioni di Google, è sicuramente di importanza fondamentale. Per questo, la società di Mountain View ha recentemente comunicato una novità: ha infatti iniziato ad effettuare una scansione di ogni elemento inviato sul Chrome Web Store, per verificare la presenza di malware o altri oggetti malevoli. L’aggiornamento, conosciuto come Enhanced Item Validation, è stato annunciato la settimana scorsa all’interno del blog per sviluppatori di Chrome. Il processo potrebbe bloccare l’effettiva comparsa sullo Store del vostro elemento, dice Google, ma non c’è alcun motivo di preoccuparsi. Non durerà infatti più di un’ora, tempo ben speso per una garanzia di sicurezza maggiore. 

A partire dal 19 Giugno, potreste notare che nel Chrome Web Store i vostri oggetti non appariranno immediatamente dopo la pubblicazione.

Ma niente panico – stiamo solo facendo qualche altro check di sicurezza per tenere al sicuro i nostri utenti. La maggior parte degli elementi verrà pubblicata dopo qualche minuto, nonostante lo scan potrebbe richiedere fino a un’ora.

Insomma: Google intensifica il livello dei controlli effettuati all’interno del Chrome Web Store e del Play Store. E ci tiene a sottolineare che il nuovo sistema di scan non richiede alcuna azione da parte degli sviluppatori.
Dopo aver pubblicato un elemento nello store, la dashboard dello sviluppatore è in grado di fargli sapere che è attualmente in corso il processo di scan e pubblicazione finale, e il developer ha l’opportunità di cancellare tutto, se magari sceglie di modificare il proprio elemento.

Lo scan alla ricerca dei malware si presenta come un passo necessario dopo i cambiamenti recentemente effettuati all’ecosistema Play Store, su Android, tutto per garantire all’utente finale una sicurezza maggiore.
E Google è felice di sottolinearlo:

Siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per aumentare la sicurezza per i nostri utenti e sviluppatori, visto che una piattaforma di cui ci si può fidare si espande in modo maggiore.

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