Google annuncia nuovi Chromebook da Acer, Asus, HP e Toshiba

Google, lo sappiamo bene, è un’azienda che ama sperimentare e creare prodotti che vadano a toccare ogni versante dell’informatica. Da qualche anno a questa parte, il gigante di Mountain View ha introdotto i Chromebook, dei computer portatili con all’interno Chrome OS, sistema operativo marchiato Google e del tutto focalizzato sulla connessione alla rete. Purtroppo, vuoi per la determinata visione legata all’always-online, vuoi per altri fattori, si tratta di prodotti che non sono mai riusciti a sfondare. Ma Google non ci pensa nemmeno a fermarci: ha infatti recentemente annunciato nuovi Chromebook in arrivo già durante i prossimi mesi. 

Chrome su iOS arriva alla versione 29

Venerdì scorso, Google ha aggiornato la sua applicazione su iOS, portando sui dispositivi Apple un certo numero di miglioramenti. Chrome 29 per device iOS adesso è in grado di capire i pronomi all’interno della ricerca vocale, e ciò significa che sarà possibile cercare frasi come “Chi è il presidente degli Stati Uniti?”, e quindi fare un’altra domanda del genere “e chi è sua moglie?”, scrive Karen Grünberg di Google all’interno di un post sul blog. Inoltre, la nuova versione del browser aiuterà l’utente a tornare ai risultati di ricerca in modo più veloce, se il link appena cliccato non era ciò che ci si aspettava. 

Google testa nuove funzioni touch in Chrome

Google Chrome Canary, la build del browser usata per testare nuove caratteristiche, adesso include nuove funzioni touch, come sistemi di slide e la possibilità di effettuare lo slide a destra e a sinistra per andare avanti o indietro, durante la navigazione. E sembra che Google stia testando anche nuove funzioni, come il pinch-to-zoom: lo si apprende dalla scoperta, all’interno di Canary, di un box chiamato “enable pinch scale”, che fa pensare proprio ad una cosa del genere. Si tratta ovviamente di una cosa dal sapore più sperimentale della navigazione con swipe, ma funziona esattamente come vi aspettereste di zoomare all’interno dei siti web utilizzando le dita. 

Google Glass: il Regno Unito già preoccupato per gli utilizzi alla guida

Gli autisti beccati a usare i Google Glass al volante non la passeranno liscia, e di certo non riusciranno a sfuggire al braccio della legge inglese. Il Dipartimento dei Trasposti inglese, infatti, fa sapere di essere già al lavoro con la polizia per prevenire l’utilizzo del device di Google alla guida – anche se non sarà effettivamente in vendita fino al 2014, almeno per la maggior parte degli utenti. 

Chrome e le schede: come abilitare indicatori di provenienza dell’audio

Lo scorso Febbraio, Google annunciava che avrebbe aggiunto a Chrome indicatori audio sulla barra delle schede, in modo che gli utenti sapessero immediatamente l’origine di eventuali flussi audio (lo sappiamo quanto sono fastidiosi, alcuni!). La cosa può essere utile specialmente quando, ad esempio, ci si trova con decine di schede aperte, anche con diversi contenuti multimediali, e proprio non si capisce da dove provenga l’audio. 

Google aggiorna il software di Chromecast, Chrome OS e Chrome Browser

Google ha da poco rilasciato diversi aggiornamenti per i suoi software, compreso il nuovo tool Chromecast di cui vi abbiamo parlato qualche articolo fa. Tra gli altri aggiornamenti ne troviamo uno relativo al web browser Chrome, uno a Chrome OS, e l’altro alle versioni iOS e Android del software.
L’aggiornamento relativo a Chromecast è stato annunciato il 31 Luglio scorso in un post di Ambarish Kenghe, il product manager. “Oggi”, scriveva, “stiamo rilasciando un aggiornamento di correzione bug per i dispositivi Chromecast, per migliorare le performance, l’affidabilità e la sicurezza. L’aggiornamento sarà disponibile nei prossimi giorni, e verrà installato automaticamente; non è richiesta alcuna azione da parte degli utenti”

30 Agosto, dopo Local anche Google Shopper sparisce da App Store

Google sta operando seri processi di eliminazione delle app e dei servizi che reputa inutili. O, se non comunque “inutili”, di ciò che ritiene superfluo. Ed ecco che il 1 Luglio scorso è stato chiuso definitivamente Google Reader (sappiate che chi scrive non è d’accordo con questa decisione), e qualche giorno fa è stata annunciata la prossima rimozione di Google+ Local dall’App Store di Apple. Oggi ci risiamo, e arriva un’altra notizia simile: dopo Local, infatti, il gigante di Mountain View ha comunicato che, a partire dal 30 Agosto prossimo, anche Google Shopper verrà rimosso dal celebre catalogo Apple. 

Chrome 28: riparate 17 vulnerabilità

Google ha eliminato 17 vulnerabilità nell’ultima versione di Chrome, e distribuito un totale di 35.000$ a chi avesse contribuito a scovare i bug e i problemi del browser. Un ricercatore è riuscito a guadagnare una somma inaspettatamente alta per una serie di vulnerabilità scoperte: si parla addirittura di 21.500$.

Chrome Downloader Plus, come scaricare file da Chrome su iPhone o iPad

Tra i tanti limiti con cui Apple vincola in determinati modi i suoi dispositivi, c’è sicuramente quello riguardante il download di file da browser. La cosa è infatti piuttosto complessa: alcuni elementi si possono effettivamente scaricare dal web utilizzando i vari browser mobile, ma sono più quelli il cui download è impossibile e non permesso da iPhone. Col tweak di cui vi parliamo oggi, Chrome Downloader Plus, è effettivamente possibile abilitare i download per moltissime estensioni di file, e fare un sacco di altre cose.
Vediamo dopo il salto tutti i dettagli.

Google Cloud Print: adesso disponibile su Windows anche senza Chrome

Tra gli innumerevoli servizi offerti da Google, vediamo anche un certo Google Cloud Print. La funzione, probabilmente non delle più conosciute, spiega le sue caratteristiche già nel nome stesso: permette, in poche parole, di ordinare la stampa di un documento via cloud, anche senza avere un pc sotto mano. Recentemente, la società ha annunciato di aver apportato diversi miglioramenti al servizio, tra cui, come da titolo, la piena compatibilità su Windows anche senza l’utilizzo forzato di Chrome.