In questa calda domenica autunnale non vogliamo parlarvi di aggiornamenti, nuove versioni di Chrome o chissà cosa; vi parliamo piuttosto di un’estensione geniale, che scommettiamo possa essere utile a moltissimi di voi. Se seguite anche solo un po’ il mondo di internet, dei social network, e di tutto quello che è “virale”, siamo certi che avete già sentito parlare delle ultime vicende riguardanti Miley Cyrus, e lo scalpore che ha fatto la sua esibizione ai VMA 2013. Se non avete idea di cosa stiamo parlando, beh, date un’occhiata qui (poi però non lamentatevi se volete indietro i sei minuti che avete appena perso!).
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Chrome su iOS arriva alla versione 29
Venerdì scorso, Google ha aggiornato la sua applicazione su iOS, portando sui dispositivi Apple un certo numero di miglioramenti. Chrome 29 per device iOS adesso è in grado di capire i pronomi all’interno della ricerca vocale, e ciò significa che sarà possibile cercare frasi come “Chi è il presidente degli Stati Uniti?”, e quindi fare un’altra domanda del genere “e chi è sua moglie?”, scrive Karen Grünberg di Google all’interno di un post sul blog. Inoltre, la nuova versione del browser aiuterà l’utente a tornare ai risultati di ricerca in modo più veloce, se il link appena cliccato non era ciò che ci si aspettava.
Google testa nuove funzioni touch in Chrome
Google Chrome Canary, la build del browser usata per testare nuove caratteristiche, adesso include nuove funzioni touch, come sistemi di slide e la possibilità di effettuare lo slide a destra e a sinistra per andare avanti o indietro, durante la navigazione. E sembra che Google stia testando anche nuove funzioni, come il pinch-to-zoom: lo si apprende dalla scoperta, all’interno di Canary, di un box chiamato “enable pinch scale”, che fa pensare proprio ad una cosa del genere. Si tratta ovviamente di una cosa dal sapore più sperimentale della navigazione con swipe, ma funziona esattamente come vi aspettereste di zoomare all’interno dei siti web utilizzando le dita.
Chrome e le schede: come abilitare indicatori di provenienza dell’audio
Lo scorso Febbraio, Google annunciava che avrebbe aggiunto a Chrome indicatori audio sulla barra delle schede, in modo che gli utenti sapessero immediatamente l’origine di eventuali flussi audio (lo sappiamo quanto sono fastidiosi, alcuni!). La cosa può essere utile specialmente quando, ad esempio, ci si trova con decine di schede aperte, anche con diversi contenuti multimediali, e proprio non si capisce da dove provenga l’audio.
Google aggiorna il software di Chromecast, Chrome OS e Chrome Browser
Google ha da poco rilasciato diversi aggiornamenti per i suoi software, compreso il nuovo tool Chromecast di cui vi abbiamo parlato qualche articolo fa. Tra gli altri aggiornamenti ne troviamo uno relativo al web browser Chrome, uno a Chrome OS, e l’altro alle versioni iOS e Android del software.
L’aggiornamento relativo a Chromecast è stato annunciato il 31 Luglio scorso in un post di Ambarish Kenghe, il product manager. “Oggi”, scriveva, “stiamo rilasciando un aggiornamento di correzione bug per i dispositivi Chromecast, per migliorare le performance, l’affidabilità e la sicurezza. L’aggiornamento sarà disponibile nei prossimi giorni, e verrà installato automaticamente; non è richiesta alcuna azione da parte degli utenti”.
Chrome 28: riparate 17 vulnerabilità
Google ha eliminato 17 vulnerabilità nell’ultima versione di Chrome, e distribuito un totale di 35.000$ a chi avesse contribuito a scovare i bug e i problemi del browser. Un ricercatore è riuscito a guadagnare una somma inaspettatamente alta per una serie di vulnerabilità scoperte: si parla addirittura di 21.500$.
Chrome Downloader Plus, come scaricare file da Chrome su iPhone o iPad
Tra i tanti limiti con cui Apple vincola in determinati modi i suoi dispositivi, c’è sicuramente quello riguardante il download di file da browser. La cosa è infatti piuttosto complessa: alcuni elementi si possono effettivamente scaricare dal web utilizzando i vari browser mobile, ma sono più quelli il cui download è impossibile e non permesso da iPhone. Col tweak di cui vi parliamo oggi, Chrome Downloader Plus, è effettivamente possibile abilitare i download per moltissime estensioni di file, e fare un sacco di altre cose.
Vediamo dopo il salto tutti i dettagli.
Google Cloud Print: adesso disponibile su Windows anche senza Chrome
Tra gli innumerevoli servizi offerti da Google, vediamo anche un certo Google Cloud Print. La funzione, probabilmente non delle più conosciute, spiega le sue caratteristiche già nel nome stesso: permette, in poche parole, di ordinare la stampa di un documento via cloud, anche senza avere un pc sotto mano. Recentemente, la società ha annunciato di aver apportato diversi miglioramenti al servizio, tra cui, come da titolo, la piena compatibilità su Windows anche senza l’utilizzo forzato di Chrome.
Chrome su iOS promette risparmio sui dati cellulare
Sulla scia dell’importante aggiornamento di Google Maps su iOS, la società di Mountain View ha rilasciato una nuova versione di Chrome per dispositivi mobile Apple, che promette una migliore integrazione con le app di Google e, presto, un risparmio considerevole sui costi dei dati cellulare. La versione 28.0.1500.12 di Chrome, disponibile dall’App Store, include qualcosa di inusuale, cioè delle scorciatoie per non usare l’applicazione. Sì, può sembrare strano, ma ci spieghiamo: all’interno del menu dell’app sono presenti diversi tasti che rimandano alle applicazioni ufficiali dei servizi Google, in modo di utilizzare quelle al posto delle versioni su browser.
In sviluppo Chromoting, un’app Android per il controllo remoto del desktop
Google sta sviluppando un’applicazione per Android che permette agli utenti di accedere al proprio computer (o ad altri) direttamente dal proprio dispositivo mobile. L’applicazione si chiama Chromoting, e verrà probabilmente introdotta come una versione mobile della già esistente Chrome Remote Desktop. La cosa è stata discussa per la prima volta da François Beaufort, sviluppatore ed esperto di Chromium.