Google testa nuove funzioni touch in Chrome

Google Chrome Canary, la build del browser usata per testare nuove caratteristiche, adesso include nuove funzioni touch, come sistemi di slide e la possibilità di effettuare lo slide a destra e a sinistra per andare avanti o indietro, durante la navigazione. E sembra che Google stia testando anche nuove funzioni, come il pinch-to-zoom: lo si apprende dalla scoperta, all’interno di Canary, di un box chiamato “enable pinch scale”, che fa pensare proprio ad una cosa del genere. Si tratta ovviamente di una cosa dal sapore più sperimentale della navigazione con swipe, ma funziona esattamente come vi aspettereste di zoomare all’interno dei siti web utilizzando le dita. 

Chrome e le schede: come abilitare indicatori di provenienza dell’audio

Lo scorso Febbraio, Google annunciava che avrebbe aggiunto a Chrome indicatori audio sulla barra delle schede, in modo che gli utenti sapessero immediatamente l’origine di eventuali flussi audio (lo sappiamo quanto sono fastidiosi, alcuni!). La cosa può essere utile specialmente quando, ad esempio, ci si trova con decine di schede aperte, anche con diversi contenuti multimediali, e proprio non si capisce da dove provenga l’audio. 

Google aggiorna il software di Chromecast, Chrome OS e Chrome Browser

Google ha da poco rilasciato diversi aggiornamenti per i suoi software, compreso il nuovo tool Chromecast di cui vi abbiamo parlato qualche articolo fa. Tra gli altri aggiornamenti ne troviamo uno relativo al web browser Chrome, uno a Chrome OS, e l’altro alle versioni iOS e Android del software.
L’aggiornamento relativo a Chromecast è stato annunciato il 31 Luglio scorso in un post di Ambarish Kenghe, il product manager. “Oggi”, scriveva, “stiamo rilasciando un aggiornamento di correzione bug per i dispositivi Chromecast, per migliorare le performance, l’affidabilità e la sicurezza. L’aggiornamento sarà disponibile nei prossimi giorni, e verrà installato automaticamente; non è richiesta alcuna azione da parte degli utenti”

Chrome 28: riparate 17 vulnerabilità

Google ha eliminato 17 vulnerabilità nell’ultima versione di Chrome, e distribuito un totale di 35.000$ a chi avesse contribuito a scovare i bug e i problemi del browser. Un ricercatore è riuscito a guadagnare una somma inaspettatamente alta per una serie di vulnerabilità scoperte: si parla addirittura di 21.500$.

Chrome Downloader Plus, come scaricare file da Chrome su iPhone o iPad

Tra i tanti limiti con cui Apple vincola in determinati modi i suoi dispositivi, c’è sicuramente quello riguardante il download di file da browser. La cosa è infatti piuttosto complessa: alcuni elementi si possono effettivamente scaricare dal web utilizzando i vari browser mobile, ma sono più quelli il cui download è impossibile e non permesso da iPhone. Col tweak di cui vi parliamo oggi, Chrome Downloader Plus, è effettivamente possibile abilitare i download per moltissime estensioni di file, e fare un sacco di altre cose.
Vediamo dopo il salto tutti i dettagli.

Google Cloud Print: adesso disponibile su Windows anche senza Chrome

Tra gli innumerevoli servizi offerti da Google, vediamo anche un certo Google Cloud Print. La funzione, probabilmente non delle più conosciute, spiega le sue caratteristiche già nel nome stesso: permette, in poche parole, di ordinare la stampa di un documento via cloud, anche senza avere un pc sotto mano. Recentemente, la società ha annunciato di aver apportato diversi miglioramenti al servizio, tra cui, come da titolo, la piena compatibilità su Windows anche senza l’utilizzo forzato di Chrome. 

Chrome su iOS promette risparmio sui dati cellulare

Sulla scia dell’importante aggiornamento di Google Maps su iOS, la società di Mountain View ha rilasciato una nuova versione di Chrome per dispositivi mobile Apple, che promette una migliore integrazione con le app di Google e, presto, un risparmio considerevole sui costi dei dati cellulare. La versione 28.0.1500.12 di Chrome, disponibile dall’App Store, include qualcosa di inusuale, cioè delle scorciatoie per non usare l’applicazione. Sì, può sembrare strano, ma ci spieghiamo: all’interno del menu dell’app sono presenti diversi tasti che rimandano alle applicazioni ufficiali dei servizi Google, in modo di utilizzare quelle al posto delle versioni su browser. 

In sviluppo Chromoting, un’app Android per il controllo remoto del desktop

Google sta sviluppando un’applicazione per Android che permette agli utenti di accedere al proprio computer (o ad altri) direttamente dal proprio dispositivo mobile. L’applicazione si chiama Chromoting, e verrà probabilmente introdotta come una versione mobile della già esistente Chrome Remote Desktop. La cosa è stata discussa per la prima volta da François Beaufort, sviluppatore ed esperto di Chromium. 

Chrome Beta per Android si aggiorna, introdotto il supporto a webcam e microfono

La versione di Google Chrome per sistemi Android è diventata in poco tempo uno dei punti di riferimento assoluti nel campo dei browser. È comoda, veloce, semplice da usare, e gode chiaramente del pieno supporto di Google, che si impegna ad aggiornarla spesso per migliorare le cose e garantire agli utenti un’esperienza di navigazione sempre ad alti livelli. Oggi vi parliamo di un nuovo aggiornamento che ha caratterizzato la versione beta dell’applicazione, e che introduce elementi attesi e significativi.

Vediamo i dettagli dopo il salto.

Secondo uno studio, gli utenti di Chrome ne ignorano gli avvisi di sicurezza

Siamo certi che mentre navigate su internet vi è capitato che Google Chrome vi abbia restituito un pagina contenente un avviso di sicurezza all’interno del browser, messo lì ad informarvi che il sito web di destinazione potrebbe cercare di installare un malware nel vostro computer. È un avviso che non è che lasci adito a molti dubbi, e immaginiamo che a nessuno piaccia avere un PC che ospita un malware… Ma quanti sono gli utenti che fanno davvero caso a questi avvisi di sicurezza?
Scopritelo con noi dopo il salto.