Google Chrome, arriva una nuova funzionalità che migliora l’autonomia dei notebook

di Gio Tuzzi Commenta

Interessanti novità arrivano per il browser Google Chrome, visto come in questo periodo si ritrova in fase di test sulle versioni 105 di Chrome Dev e Canary una nuova funzionalità, definita “Quick intensive timer throttling of loaded background pages”.

Si tratta di una particolarità che potrebbe di gran lunga ridurre l’uso della CPU da parte del browser dell’azienda di Mountain View e soprattutto migliorare l’autonomia del notebook.

La nuova funzionalità per Google Chrome

Siamo soliti lasciare aperto per un periodo di tempo piuttosto lungo il browser di Google Chrome sui nostri portatili e questo porta inevitabilmente ad un impatto importante per quanto riguarda l’autonomia di quest’ultimi, visto come ci sia un suo prolungato delle risorse RAM, CPU e così via. Gli sviluppatori di Mountain View stanno proprio cercando di migliorare quest’aspetto. D’altronde ciò che preme maggiormente è sempre poter garantire un servizio impeccabile, anche per consentire di aumentare il numero di utenti che utilizzano proprio tale browser.

Si deve migliorare l’esperienza utente per farlo e sono al vaglio diverse funzionalità che possano permetterlo senza troppi problemi. Proprio per questo risulta essere in fase di test su Google Chrome, questa nuova funzionalità denominata “Quick Intensive Throttling” che ha il compito di ridurre il tempo di utilizzo della CPU del 10% e quindi di estendere l’autonomia dei sistemi su cui è installato. Come già accennato in precedenza, questo tipo di funzionalità si ritrova ad essere in fase di test per quanto riguarda le versioni 105 Canary e Dev.

In cosa consiste la nuova funzionalità di Google Chrome?

Parliamo di un tipo di funzionalità che va a espandere quanto introdotto in passato con la funzionalità “Intensive Wake Up Throttling”. Parlando di quest’ultima, ha il compito di impedire al codice JavaScript di riattivare una scheda più di una volta al minuto dopo che è stata sospesa e nascosta alla visualizzazione per più di 5 minuti. Questo tipo di cambiamento ha generato una riduzione dell’uso della CPU fino a 5 volte e al miglioramento dell’autonomia fino a 1,25 ore.

Attraverso invece la funzione “Quick Intensive Timer Throttling” si ha la possibilità di ridurre il periodo di 5 minuti a 10 secondi, garantendo alle varie schede sospese di ridurre rapidamente l’utilizzo della CPU e prolungare la durata della batteria. Si ha modo di abilitare la funzionalità tramite l’apposito flag scrivendo chrome://flags/#quick-intensive-throttling-after-loading nella barra degli indirizzi. Stando a quanto riferito dagli uomini di Google si potrà così ridurre la capacità CPU fino al 10%, anche se con ciò non significa che si potrà migliorare anche la batteria del 10%. Questo tipo di funzionalità dovrebbe arrivare tra qualche mese su tutte le piattaforme che utilizzano il browser di Google.

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