Non molto tempo fa Google annunciava la sua iniziativa Chrome Apps, lanciata per fare in modo di poter utilizzare le app installate su Chrome anche fuori dallo stesso browser, in modo da far loro raggiungere più di una piattaforma. Oggi però sembra che la compagnia abbia anche altro in mente, qualcosa di molto più complesso. Durante le settimane scorse, infatti, Google ha aggiornato la versione per sviluppatori del suo Chrome per fare in modo che, essenzialmente, funzioni come se fosse un Chrome OS all’interno della versione Metro di Windows 8.
Chrome OS
Google aggiorna il software di Chromecast, Chrome OS e Chrome Browser
Google ha da poco rilasciato diversi aggiornamenti per i suoi software, compreso il nuovo tool Chromecast di cui vi abbiamo parlato qualche articolo fa. Tra gli altri aggiornamenti ne troviamo uno relativo al web browser Chrome, uno a Chrome OS, e l’altro alle versioni iOS e Android del software.
L’aggiornamento relativo a Chromecast è stato annunciato il 31 Luglio scorso in un post di Ambarish Kenghe, il product manager. “Oggi”, scriveva, “stiamo rilasciando un aggiornamento di correzione bug per i dispositivi Chromecast, per migliorare le performance, l’affidabilità e la sicurezza. L’aggiornamento sarà disponibile nei prossimi giorni, e verrà installato automaticamente; non è richiesta alcuna azione da parte degli utenti”.
Google Chrome OS: ora è possibile modificare file Word ed Excel
Tutti gli utenti di dispositivi basati sul sistema operativo Google Chrome potranno presto godere di una funzionalità molto interessante. Google ha infatti cominciato a lavorare al supporto alle modifiche di file Word ed Excel direttamente dal sistema operativo, senza bisogno di avere in effetti il package Office. François Beaufort, esperto di Chromium, afferma che la funzionalità è ancora in sviluppo, e che per il momento gli utenti devono accedere al canale developer per abilitarla.
Chrome riceve il supporto vocale per la ricerca, niente più tasti
Durante il Google I/O di San Francisco, il gigante della ricerca web ha annunciato alcune modifiche e aggiunte riguardanti Google Chrome, uno dei suoi prodotti di punta e su cui la società investe tempo e denaro. Su Chrome e Chrome OS è infatti stato aggiunto un approccio che la stessa azienda definisce “no-interface”: con l’ultima versione di Google Search, infatti, è possibile dire “Ok, Google” e subito dopo fare una richiesta, perché si riceva risposta, senza bisogno di premere alcun pulsante.
Chrome OS: il file manager forse presto integrato con Dropbox e altri servizi cloud
Vi piacerebbe vedere Dropbox, SugarSync, SkyDrive o altri servizi di cloud integrati all’interno del file manager di Chrome OS? Se usate spesso i servizi di archiviazione cloud, si tratta di una prospettiva che può sicuramente interessarvi. E sembra che la cosa interessi anche a qualcuno del progetto Chromium, come notato da Craig Tumblison, che pare stiano pensando di aggiungere questa feature all’interno del sistema operativo.
Chrome OS: arriva il supporto al dual monitor esteso
Su questo sito vi parliamo spesso di Chrome OS, delle novità e dei problemi che deve affrontare. Perché nonostante tutta la buona volontà di Google, è innegabile che si tratti di un sistema operativo che fatica ad avanzare, anche a causa di un’architettura interamente basata sulla connettività internet. Ma è un ecosistema, nonostante questo, che non ci pensa due volte a fare del suo meglio per crescere ed avanzare, offrendo sempre funzioni e caratteristiche nuove. In questo articolo, infatti, vi parliamo del supporto al dual monitor esteso.
Chromebook: arriva il nuovo prodotto Samsung a 249$
Il fatto che i Chromebook e Chrome OS non abbiano ricevuto il riscontro sperato non è di certo un mistero. La particolare architettura totalmente basata su internet non ha convinto diversi utenti, che preferiscono rivolgersi altrove ma non dover sottostare a vincoli riguardanti la connessione alla rete. Oggi vi parliamo di un nuovo Chromebook appena presentato da Samsung, che vuole fare del prezzo il suo maggiore punto di forza.
Chrome OS apre le porte (USB) al boot di Ubuntu
Nonostante Chrome OS non abbia esattamente raggiunto il successo sperato, Google non ha alcuna intenzione di abbandonarlo. Il sistema operativo made in Mountain View basa sulla connessione ad internet tutte le proprie funzionalità, e questo è sicuramente uno dei motivi che hanno portato alla sua relativamente povera diffusione (il Wi-Fi “per strada” non è ovunque diffuso come negli Stati Uniti). Oggi, big G ha deciso di fare un nuovo passo in avanti verso gli altri sistemi operativi: è stata infatti aggiunta la possibilità di caricare ed installare Ubuntu, nota distribuzione Linux, direttamente da penna USB.
Google non limiterà le estensioni installabili su Chrome
Alcune voci dei giorni scorsi vedrebbero Google apprestarsi a porre un limite alle estensioni da poter installare su Chrome e Chrome OS. Un po’ come fa Apple, che impedisce l’installazione di applicazioni non scaricate all’App Store ufficiale, si diceva che Google avrebbe limitato l’installazione alle sole estensioni inserite ed approvate sul Chrome Web Store. Leggendo in questa pagina, invece, si vede come l’ipotesi non sia assolutamente veritiera.
Chrome OS arriva alla versione 20
Gli aggiornamenti, in un mondo come quello dei sistemi operativi, sono senza dubbio importantissimi. Oggi vi parliamo dell’aggiornamento alla versione 20 del sistema operativo Google, Chrome OS, installato su alcuni dispositivi pensati ad-hoc. Di seguito i miglioramenti principali: