Google Immagini si rifà il look

Un’azienda come Google offre tantissimi prodotti, che insieme vanno a creare un ecosistema completo e ben definito. Per questo c’è costante bisogno di rinnovamento, un rinnovamento che aiuta i servizi proposti a rimanere sempre al passo coi tempi. E in questo articolo vogliamo parlarvi proprio di un cambiamento che riguarda da vicino Google Immagini, piattaforma ormai usatissima e ben integrata all’interno della ricerca di Google, che ha pensato bene di cambiarsi il look. 

Google Earth, appaiono nuovi campi di prigionia in Corea del Nord?

Oggi vi parliamo di una questione abbastanza delicata, che riguara Google Earth e la Corea del NordCurtis Melvin, un blogger che si occupa di analisi economiche proprio riguardanti il paese asiatico, ha recentemente pubblicato sul proprio sito (raggiungibile a questo link) diverse immagini satellitari prelevate da Google Earth, che mostrerebbero la costruzione e l’esistenza di un campo di prigionia. Come forse sapete, la Corea del Nord è uno degli stati più chiusi e duri al mondo, e Melvin aggiorna il suo blog cercando di volta in volta di carpire cambiamenti e modifiche nella struttura sociale nordcoreana, specialmente quelli che le autorità vogliono mantenere segreti. 

Chrome per Android, arriva la sincronizzazione delle password

Il browser Chrome è sicuramente uno dei prodotti di punta di Google. La sua interfaccia semplice e intuitiva, unita ad una cura maniacale per i dettagli e ad una estrema facilità d’uso, lo ha fatto diventare il browser più popolare ed usato al mondo, superando addirittura i fasti di Internet Explorer di Microsoft. E Chrome, pur nascendo ovviamente su piattaforme desktop, è arrivato negli ultimi anni anche su smartphone e tablet, sia su piattaforme Android – ovvio, visto che si tratta di un sistema operativo della stessa casa – che iOS. E di conseguenza, è ovvio pensare alla necessità di una sincronizzazione tra le due parti: se uso Chrome su Android, mi fa piacere che sia perfettamente sincronizzato col Chrome con cui navigo su computer. E oggi abbiamo una buona notizia proprio su questo fronte. 

Sergey Brin, in metro a New York con i Google Glass

Qualche tempo fa, il sito su cui state leggendo queste righe è stato il palco per un annuncio e qualche approfondimento davvero interessante: stiamo parlando delle notizie relative a Google Glass, i nuovi occhiali a realtà aumentata di Google che suscitano più di un sussulto agli appassionati di tecnologia. Nonostante ancora non si conoscano i dettagli, né tantomeno prezzi o date d’uscita, se ne parla già tantissimo in rete, e la curiosità è davvero tanta. E pensate cosa può esser passato in testa a Noah Zerking, l’autore della foto che vi alleghiamo qui sopra, che viaggiando in metropolitana a New York si è visto di fronte Sergey Brin, co-fondatore di Google, che stava indossando proprio i Google Glass. 

Chrome 25 apre al riconoscimento vocale

Quella dei browser è davvero una guerra ad eccezione di colpi. Ma, va da sé, nel periodo in cui ci troviamo finisce per essere impossibile limitare una guerra del genere solo ai browser, visto che il concetto di identità ed ecosistema informatico si va ampliando giorno dopo giorno. Per cui, ciò di cui vi parliamo oggi riguarda certamente Chrome contro gli altri browser, ma generalizzando un po’ si potrebbe anche parlare di Google contro Apple.

Chrome come Firefox e Safari: ecco la ricerca criptata

Quello della privacy è sicuramente un problema spinoso nel mondo di internet. Sono tantissime le informazioni personali che, in un modo o nell’altro, girano nella rete ogni ora, ed è chiaro di conseguenza che l’utente voglia difendersi e non lasciare trapelare troppe informazioni di sé. Ma ogni volta che si cerca qualcosa con Google, il servizio preleva automaticamente dei dati che riguardano proprio chi effettua la ricerca, e li elabora convertendoli in statistiche (da mostrare, ad esempio, in Analytics). Ma la società di Mountain View, come hanno fatto Firefox e Safari, è corsa ai ripari. 

Ecco il primo aggiornamento di Chrome Beta per Android

Dopo aver rilasciato una versione beta di Google Chrome per Android, che avrebbe preceduto gli aggiornamenti e le novità della stable (sarebbe stata quindi pensata maggiormente per gli sviluppatori), oggi l’azienda di Mountain View ha annunciato un nuovo aggiornamento. Si tratta della release 25.0.1364.33, che risolve diversi errori ma ne lascia altrettanti irrisolti. Di seguito vi proponiamo il changelog di tutte le novità introdotte da questa nuova versione. 

Zeitgeist 2012: un video per l’anno appena trascorso

Come di consueto alla fine di ogni anno, Google pubblica su YouTube un video che vuole riassumere gli avvenimenti principali dell’anno appena trascorso. Il filmato, raggiungibile a questo link, dura poco meno di tre minuti, e cerca di fare un riassunto di quelle che sono state le ricerche più popolari, gli avvenimenti che più hanno lasciato il segno nel mondo della rete, ciò di cui, insomma, si è discusso di più. 

iPhone 5: Google Chrome si aggiorna

Il famoso browser di GoogleChrome, è ormai da diverso tempo disponibile anche per dispositivi iOS, ed è riuscito in pochissimo tempo a scalare le classifiche di download. Spesso, infatti, il suo utilizzo è anche preferito al browser di serie, Safari, che comunque gode di alcuni vantaggi dovuti proprio all’architettura stessa dei dispositivi Apple. Oggi vi parliamo di un aggiornamento che ha riguardato proprio Google Chrome, e che ha apportato diverse migliorie nella sua versione per iPhone 5

Da Google e Motorola, X Phone e X Tablet

Google questa volta sembra volerci fare sul serio. Davvero. Ha infatti da poco annunciato l’intenzione di lavorare, insieme a Motorola (società acquistata già qualche anno fa), ai suoi primi dispositivi prodotti interamente “in casa”. Si parla di un X Phone e un X Tablet, questi i nomi in codice con cui la casa di Mountain View vuole portare una ventata d’aria fresca nel mondo di smartphone e tablet. I dettagli sono ancora pochi e non si sa bene in cosa effettivamente si concluderanno questi lavori, ma andiamo a ripercorrere insieme le informazioni che abbiamo.