Su Google Chrome arriva Gemini Nano per proteggervi dalle truffe online

Google ha annunciato un potenziamento significativo delle sue difese contro le truffe online, introducendo nuove funzionalità basate sull’intelligenza artificiale per Chrome, Search e Android.

Il fulcro di questa innovazione è l’integrazione di Gemini Nano, un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) che opera direttamente sui dispositivi, all’interno della modalità di Protezione Avanzata di Chrome per desktop.

Come funziona Gemini Nano su Google Chrome?

Questa tecnologia, come spiegato da Google, analizza istantaneamente i contenuti web per scovare potenziali minacce, quali pop-up ingannevoli e tentativi di truffa che imitano servizi di supporto tecnico assumendo il controllo dello schermo. L’elaborazione on-device consente a Chrome di intercettare anche siti web che nascondono i loro intenti malevoli ai tradizionali crawler. La Protezione Avanzata di Chrome, già nota per offrire una sicurezza doppia rispetto alla modalità standard, beneficia così di un ulteriore strato protettivo, particolarmente efficace contro le frodi più recenti e sconosciute. Google sottolinea che la capacità di Gemini Nano di interpretare la complessità dei siti web è cruciale per “adattarci più rapidamente alle nuove tattiche di truffa”.

Al momento, questa difesa AI è attiva contro le false richieste di assistenza tecnica remota, una truffa molto diffusa. L’azienda prevede di estendere queste protezioni ai dispositivi Android e di coprire un ventaglio più ampio di frodi digitali con i prossimi aggiornamenti. Per gli utenti Android, sono già stati introdotti in Chrome nuovi avvisi basati sull’IA: se il modello di machine learning sul dispositivo identifica una notifica come sospetta, l’utente viene allertato, con opzioni per annullare l’iscrizione o visualizzare il contenuto bloccato, oltre alla possibilità di autorizzare notifiche future da siti ritenuti sicuri.

Sistemi di sicurezza Google oltre i browser

L’impegno di Google per la sicurezza si estende oltre il browser. Strumenti AI per il rilevamento di truffe sono stati implementati anche nelle app Messaggi e Telefono da marzo 2025. Questi sistemi analizzano SMS, MMS, messaggi RCS e chiamate vocali alla ricerca di comportamenti sospetti, avvisando gli utenti in tempo reale e processando i dati localmente per garantire la privacy.

I frutti di queste iniziative sono evidenti: Google ha incrementato di 20 volte il blocco di pagine fraudolente rispetto a tre anni fa. Si è registrata inoltre una riduzione superiore all’80% delle truffe che impersonano i servizi di assistenza delle compagnie aeree, diminuendo significativamente il rischio che gli utenti contattino numeri fraudolenti reperiti tramite Search. Questo approccio multilivello, potenziato dall’IA, testimonia la continua evoluzione delle strategie di Google per un ambiente digitale più sicuro. L’azienda di Mountain View ci tiene particolarmente che gli utenti possano sentirsi al sicuro con la tecnologia e grazie all’intelligenza artificiale ciò sarà ancora più fattibile.

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