Google Chrome diventa ancora più veloce

Ci sono novità entusiasmanti per Google Chrome, il browser più diffuso al mondo, con miglioramenti significativi sia su desktop che su Android. Google ha lavorato intensamente sull’infrastruttura del codice, concentrandosi in particolare sulla gestione della memoria nel motore di rendering Blink.

Questo aggiornamento rende il browser notevolmente più veloce, tanto da fargli raggiungere un nuovo punteggio record nel benchmark standard Speedometer 3.

Ottimizzazioni delle prestazioni e impatto

Queste ottimizzazioni e miglioramenti, dettagliatamente illustrati sul blog ufficiale di Chromium (il browser open source di Google da cui deriva Chrome e molti altri, come Microsoft Edge, Samsung Internet, Opera e Brave), avranno un impatto sia sulle versioni desktop che su quelle Android. È importante notare che queste modifiche non riguardano iOS, dove Chrome è obbligato a utilizzare il motore di rendering di Apple, WebKit, lo stesso alla base di Safari.

Secondo Google, Chrome aumenterà le sue prestazioni di circa il 10% rispetto ad agosto 2024. Questo incremento è previsto grazie all’inclusione di due build attualmente in fase di test, la 138 Beta e la 139 Dev, il cui rilascio stabile è previsto per luglio e agosto. La società ha calcolato che se ogni utente di Chrome usasse il browser per soli 10 minuti al giorno, questi miglioramenti collettivamente risparmierebbero 58 milioni di ore, o circa 83 vite, di attesa per il caricamento e l’esecuzione di attività sui siti web. Un dato impressionante che sottolinea l’efficienza delle ottimizzazioni.

Novità su Android

Per quanto riguarda Android, è iniziata la distribuzione della versione 137 del browser, che introduce alcune piccole modifiche grafiche. Si tratta di un’espansione dell’iniziativa di “arrotondamento” di varie parti dell’interfaccia, già avviata con la precedente versione 136. In pratica, in alcuni angoli, il raggio del quarto di cerchio che raccorda i due lati è stato aumentato. Se nella versione 136 questo arrotondamento era stato applicato alle schede nella pagina di selezione delle schede aperte, con la versione 137 è la volta dei menu. Questo include sia il menu dei tre puntini, sia il menu contestuale che appare con una pressione prolungata su un link.

Le voci dei menu rimangono quasi invariate, con una sola eccezione degna di nota: nel menu contestuale, il comando “Apri nuova scheda in gruppo” non è più la prima opzione in alto. È stato spostato di una posizione più in basso, a favore di “Apri in un’altra scheda”, che prima era la seconda opzione. Questi piccoli ritocchi mirano a migliorare l’esperienza utente e la coerenza visiva del browser su dispositivi mobili.

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