
Forse conoscete già l’Heartbleed bug, quel problema di sicurezza SSL che nei giorni scorsi ha seminato il terrore per il web e ci ha costretti a modificare tutte le nostre password più importanti. Il bug ha colpito circa il 17% di tutti i web server SSL, e ha potenzialmente permesso agli hackers di violare dati sensibili degli utenti, decriptare il traffico criptato tra i server, o fingersi per il server stesso. E non si tratta di un problema teorico: attacchi pratici sono effettivamente stati portati a segno rubando dati personali.