Scaricare i torrent da Chrome con OneClick

Quello della condivisione di file è ovviamente un fattore importantissimo nel mondo del web. Potremmo dire che tutto si basa sulla condivisione, e per portarla ai massimi livelli si è nel corso degli anni pensato a diversi software che la rendessero semplice e immediata. Negli anni, poi, sono apparsi i file .torrent, alcuni “pacchetti” contenenti informazioni per scaricare i file (generalmente quelli di grandi dimensioni). Per farlo, però, c’è di solito bisogno di un “tramite”, un software che vada a decodificare le informazioni contenute nel file e dia avvio ai processi di downloadupload di esso. In questo articolo invece vi parliamo di OneClick, un’estensione per Chrome che permette di scaricare da torrent all’interno del browser stesso.

Google: ancora un premio a chi buca Chrome

Ci risiamo! Su queste pagine vi abbiamo parlato molte volte di tutti i premi che Google elargisce in modo fiero a chiunque dimostri di trovare vulnerabilità al suo browser, e oggi la cosa è successa ancora una volta. Il fortunato hacker è ancora una volta Pinkie Pie, che è riuscito a bucare Google Chrome grazie a numerose vulnerabilità (ovviamente riparate immediatamente da Mountain View).

Il Panic Button, e le finestre scompaiono

Sappiamo quanto un browser può essere importante per chi lavora su internet, o comunque con un computer. Magari per rilassarsi, per prendersi un attimo di svago, si apre Chrome e invece del noioso database da completare per la propria azienda ci si fa un giro su un social network per controllare i messaggi, si guarda un video su YouTube e cose del genere. Ma il capo, come sapete, è sempre in agguato, e non conviene farsi scoprire mentre si fa altro. Per questo, oggi vi parliamo di una utilissima estensione che serve proprio a salvarsi da queste eventualità. 

La nuova beta di Chrome integra funzioni per la videochiamata

Non è da molto tempo che tra le pagine di Google-Chrome.it vi abbiamo parlato del nuovo traguardo di Chrome nei confronti della gestione delle videochiamate. Google aveva infatti annunciato un po’ di tempo fa che presto avrebbe integrato all’interno del suo browser delle API che avrebbero consentito agli sviluppatori di inserire funzioni di videochiamata anche senza alcun bisogno di plug-in ad-hoc (in genere scomodi e molto pesanti). Oggi, con la diffusione della beta della versione 23, vediamo finalmente introdotte queste novità. 

Chrome, disponibile la versione 22

Inutile ribadire quanto il tema degli aggiornamenti sia importante quando si parla di qualsiasi software e prodotto informatico. Da Mountain View hanno da poco rilasciato la versione 22 di Google Chrome, che tappa alcune falle, sistema qualche problema e aggiunge il supporto ad una API molto utile nella visualizzazione 3D via web. 

Chrome si aggiorna ad iPhone 5 e iOS 6

Non è da molto tempo che Google ha rilasciato il suo Chrome su App Store; sarà passato al massimo qualche mese. Dopo l’entusiasmo iniziale, però, che sembrava far ergere il browser a degno sostituto di Safari, il riscontro dell’utenza sembra essere un po’ calato: adesso, dopo qualche tempo di prima posizione, si trova al sessantesimo posto tra le applicazioni gratuite più scaricate. E questo è dovuto anche, ovviamente, ai limiti imposti da Apple stessa, che permette solo a Safari di usufruire della massima velocità dei dispositivi. 

Motorola RAZR i non supporta Google Chrome

Partiamo con due concetti principali. Tempo fa Google ha acquistato Motorola. E Google Chrome è sicuramente uno dei prodotti di punta della casa di Mountain View. Sembrerebbero due cose slegate, a prima vista, ma purtroppo protagoniste di una disavventura non da poco.
Oggi vi riportiamo una notizia piuttosto ironica, a pensarci: il nuovo nato in casa Google Phone, il Motorola RAZR i (non ancora disponibile nel mercato nostrano), sembrerebbe non supportare il browser della stessa casa produttrice…

Chrome: arriva il Do Not Track

Se c’è una questione parecchio spinosa quando si parla di browser, quella è sicuramente rappresentata dal fattore privacy. Si sa che internet pullula di pericoli, e soprattutto i più inesperti hanno un costante bisogno di utilizzare software ben protetti e che diano loro modo di selezionare cosa mostrare e cosa invece tenere per sé.
Oggi vogliamo dare una bella notizia proprio su questo fronte: sembra che Google abbia appena integrato su Chrome il supporto per la funzionalità Do Not Track, già presente all’interno della beta ma mai attivata ufficialmente.

Google offre fino a due milioni di dollari per trovare falle di Chrome

È ovvio: quello della sicurezza è un tema fondamentale quando si parla di browser web e software internet. Come dovrebbe fare un’azienda ad assicurarsi la fedeltà degli utenti, se non garantisce loro la massima protezione dagli attacchi esterni?
I grandi del settore, ovviamente, non stanno con le mani in mano e studiano continuamente nuovi modi per aumentare le misure di sicurezza dei propri sistemi di navigazione. Oggi vi parliamo di Google, che ha recentemente indetto una gara per scovare falle di sicurezza all’interno di Chrome.