
Esiste un’estensione di Google Crome, chiamata Data Selfie, che ha un compito davvero particolare: quello di mostrare come Facebook riesce a carpire i dati dell’utente per poi proporre contenuti adatti ai suoi gusti proprio sul social network.

Esiste un’estensione di Google Crome, chiamata Data Selfie, che ha un compito davvero particolare: quello di mostrare come Facebook riesce a carpire i dati dell’utente per poi proporre contenuti adatti ai suoi gusti proprio sul social network.

Una bella iniziativa per Google Chrome è stata ideata da un’azienda irlandese, la Connector, per limitare l’omofobia in rete, sempre più diffusa tra i giovani e non solo. Purtroppo sempre più spesso il mondo del web è il covo di frustrati pronti ad offendere chiunque, con atti di vero e proprio bullismo virtuale che risulta essere spesso più violento di quello fisico.

L’app di Google Chrome è utile per moltissimi utenti che effettuano qualsiasi tipo di ricerca sul proprio smartphone e come molti sapranno c’è la possibilità di salvare le pagine web preferite sulla propria schermata home per avere un accesso rapido. Una funzione che può definirsi molto utile quando si ha intenzione di ritrovare immediatamente una ricerca effettuata sul browser ed ora è in arrivo una novità interessante con l’update ad Android O.

Si chiama TinyMails ed è una nuova estensione decisamente interessante per tutti coloro che sono soliti utilizzare un browser come Google Chrome. Si focalizza su una tipologia di utenza specifica, vale a dire quella che è solita inviare email e che, allo stesso tempo, in passato si è beccata qualche ramanzina dopo essere risultata troppo prolissa.

Sono novità indubbiamente interessanti quelle trapelate in questi giorni attraverso gli utenti che sono in possesso di un modello Android e che hanno avuto modo di scaricare l’aggiornamento di marzo relativo proprio a Chrome per Android. La versione 56, infatti, ha portato con sé una ventata d’aria fresca apprezzata dal pubblico.

Google Chrome si appresta a vivere una vera e propria svolta, che più in generale potremmo applicare all’intero mondo dei browser. Stiamo parlando dell’apertura di questo mondo a quello della realtà virtuale, stando alle ultime notizie trapelate in Rete in questo senso, a conferma del fatto che in quel di Mountain View pare facciano le cose seriamente sul tanto ambizioso progetto di cui vi stiamo parlando oggi.

Ci sono tantissime funzioni utili all’interno di Google Chrome, al punto che il browser concepito dal colosso di Mountain View ha guadagnato con il trascorrere dei mesi delle quote di mercato sempre più significative. Altri plus, però, sono decisamente meno noti al pubblico, soprattutto quello con conoscenze meno avanzate, come nel caso della cosiddetta Tab Mute.