Secretbook: come inserire messaggi segreti su Facebook con quest’estensione per Chrome

Non è certo un segreto che Facebook non è esattamente il luogo migliore per tenere segreti. Owen Campbell-Moore, uno studente di informatica all’Università di Oxford, ha studiato un metodo per inserire messaggi segreti all’interno della piattaforma sociale di Mark Zuckerberg. Si chiama Secretbook, ed essenzialmente fa uso della steganografia JPEG per inserire dati all’interno delle foto, apportando solo qualche modifica impercettibile. Il messaggio è così nascosto all’interno del makeup digitale dell’immagine, non sui pixel, quindi si può parlare di qualcosa di simile a un inchiostro invisibile. 

Facebook presenta Home, una suite di applicazioni per Android

Facebook Home, la nuova suite di applicazioni che rivoluziona la home screen dello smartphone in cui è installata, si può considerare come una vera e propria “invasione di campo” da parte di Facebook. L’azienda di Palo Alto, essenzialmente, si sta muovendo all’interno del campo di Google, traendo vantaggio del software creato e lanciato dal competitor – Android, appunto. 

Facebook raggiunge un miliardo di utenti attivi. E Google+?

Oggi Facebook ha tagliato un nuovo importantissimo traguardo. Il CEO e fondatore Mark Zuckerberg ha infatti annunciato tramite il suo profilo personale che un miliardo di persone utilizzano Facebook abitualmente, tranquillizzando in qualche modo gli investitori (il destino del marchio non è stato sempre dei migliori, in borsa). 

Brin si corregge: “Apple e Facebook? Li ammiro”

Solo qualche giorno fa tra queste pagine vi abbiamo parlato di un’intervista del Guardian al co-fondatore di Google, Sergey Brin, che esprimeva le sue perplessità in termini di libertà informatica. Tra le altre cose, oltre ad attaccare le società governative che lottano contro la pirateria in modi, secondo lui, pericolosi e nocivi per internet, ha anche avuto da dire su aziende come Apple e Facebook, che agirebbero contro la libertà e la fruizione del web. Ma oggi il trentasettenne rettifica tutto riguardo quest’ultima parte…

La polemica di un ex dipendente: “Google è diventata un’azienda pubblicitaria”

Quello di cui vogliamo parlarvi oggi è un argomento spinoso: un ex-dipendente Google, tale James Whittaker, ha dato libero sfogo su un blog Microsoft (società per cui lavora attualmente) parlando del suo ultimo periodo tra le fila di Big G. Nello specifico, si lamenta di come Google sia diventata niente più che un’agenzia pubblicitaria, e di come dai piani alti non si lasci più nessuno spazio all’innovazione. La colpa? Di Google+, di cui tra l’altro Whittaker era il responsabile tecnico.

TimelineRemove, come disattivare il Diario di Facebook con Chrome

L’ultimo aggiornamento di Facebook è stato di sicuro uno dei più rivoluzionari nella storia del famoso social network. Rimossa la visualizzazione classica, quella a cui gli utenti si erano abituati in diversi anni di utilizzo, ne viene introdotta una completamente diversa: si chiama Diario, e si contraddistingue per una linea del tempo, la famosa Timeline, che va a ripercorrere con un’impostazione verticale i momenti della propria vita, per rendere la piattaforma sociale di Zuckerberg qualcosa di sempre più vicino a una sorta di “diario personale”.

Google insieme a Facebook sono uno dei migliori brand sul mercato

Ogni inizio anno la Nielsen Company pubblica i risultati dell’indagine di mercato relativa ai maggiori brand digitali. Come molti si aspettavano, quest’anno il top brand per eccellenza è Google, seguito da Facebook e poi da Apple. Nel settore dei siti web, Google si piazza in prima posizione con 153,5 milioni di visitatori unici al mese, seguito da Facebook con 137,5 milioni di visitatori mese. Alla terza posizione, si piazza Yahoo!.

Google+ e il riconoscimento facciale: riflessioni e confronti

Citando un nostro stesso articolo di qualche giorno fa, la sicurezza, su internet, rappresenta un fattore fondamentale. Soprattutto parlando di social network, quello della privacy è un problema discusso e ridiscusso, che in questi anni ha creato non poche polemiche. Basti pensare a Facebook e a quante modifiche ci siano ogni mese, ad esempio, per cercare di andare incontro ad un più alto possibile numero di utenti e non scontentare nessuno. E proprio parlando del social network di Zuckerberg, ci fu un grande tumulto quando fu introdotto il sistema di riconoscimento facciale: del tutto automatico, impostava un tag all’insaputa dell’utente interessato. Anche Google+ introduce il suo sistema di riconoscimento facciale, ma in modo molto più sicuro. 

Che cos’è Google Plus?

È l’era dei social network. Dopo le prime sperimentazioni avvenute ormai diversi anni fa, e soprattutto dopo il dominio di Facebook, ne stanno nascendo davvero a decine, dall’esito più o meno riuscito. E anche Google ha deciso di dire la sua in merito, lanciando – prima, nel Luglio 2011, in forma chiusa – il suo Google Plus, che nascendo su una base classica cerca di evolversi in declinazioni mai viste. Diamo un’introduzione a questo nuovo social network, a come si sta evolvendo e a cosa cerca di arrivare.

Google Wave: Il rivoluzionario Social Network in abbandono

 Google Wave era stato annunciato come un rivoluzionario social network, un progetto davvero ambizioso che avrebbe scardinato una volta per tutte il predominio di facebook.

Evidentemente qualcosa è andato storto! Molti utenti si sono chiesti e si continuano a chiedere, ma realmente, quali sono le funzioni di Google Wave? dare una spiegazione è difficile, perchè in realtà, a distanza di un anno da suo lancio, nessun (o solo in pochi) hanno capito cosa fosse realmente Google Wave ed in che modo doveva essere utilizzato.

Il risultato è stato un tremendo flop! Google stessa ha annunciato l’abbandono del progetto, anche se continua ad essere accessibile, nelle prossime settimane il servizio verrà progressivamente sospeso.