Chrome su iOS più lento di Safari? Colpa di Apple

Come ben sapete se seguite le nostre pagine, Google Chrome è arrivato recentemente su App Store, stabilendo presto record di download e ottime impressioni da parte del pubblico. Annunciata durante l’ultimo Google I/O, la notizia è andata ad aprire nuove scelte di navigazione per chi utilizza i dispositivi Apple, che ora hanno finalmente un validissimo browser alternativo da contrapporre a Safari.
Da alcuni test, però, l’applicazione di Google si rivela essere più lenta di Safari, e di certo non per demeriti propri. La colpa si deve infatti andare a cercare in una delle limitazioni imposte da Apple.

Google non limiterà le estensioni installabili su Chrome

Alcune voci dei giorni scorsi vedrebbero Google apprestarsi a porre un limite alle estensioni da poter installare su Chrome e Chrome OS. Un po’ come fa Apple, che impedisce l’installazione di applicazioni non scaricate all’App Store ufficiale, si diceva che Google avrebbe limitato l’installazione alle sole estensioni inserite ed approvate sul Chrome Web Store. Leggendo in questa pagina, invece, si vede come l’ipotesi non sia assolutamente veritiera.

Chrome Download Enabler arriva su Cydia

Ultimamente vi abbiamo paralto spesso dell’enorme successo avuto dalla versione iOS di Chrome, recentemente approdato sull’App Store dei dispositivi Apple. Com’era prevedibile, vista la percentuale di utenti (sempre in crescita) che sta cominciando a preferire il browser di Google rispetto al preinstallato Safari, anche su Cydia iniziano ad emergere i primi tweak espressamente dedicati. In questo articolo andremo a descrivervi Chrome Download Enabler, un’estensione che permette di scaricare qualsiasi tipo di file anche da Google Chrome, salvandolo proprio all’interno del vostro dispositivo marchiato Mela.

Chrome e Leopard: finisce l’amore

Come ben sapete, Google Chrome non ha molti anni di vita. Anzi, è giovanissimo se paragonato agli altri browser, alcuni esistenti da tantissimo tempo (qualcuno ha detto Internet Explorer?). Nato inizialmente su piattaforme Windows e poi spostatosi anche sulle altre, tra cui i sistemi operativi marchiati Apple, ha continuato ad accumulare record di download e apprezzamenti. Oggi, però, arrivano notizie riguardo la fine di un amore: dalla prossima release del browser di Mountain View, infatti, terminerà la compatibilità con Leopard, sistema operativo Apple rilasciato nel corso del 2007, e che ai suoi tempi introdusse tantissime novità interessanti.

Chrome primo su App Store, ma non può essere browser predefinito

Per Safari è probabilmente venuta l’ora di preoccuparsi. Il recente rilascio di Google Chrome su App Store e di conseguenza su dispositivi Apple, ha portato il browser di Mountain View a scalare in pochissimo tempo le vette del catalogo di Cupertino, impostandosi rapidamente come applicazione più scaricata. Un enorme successo di Google, che però va incontro ad una problematica non da poco, sollevata da migliaia di utenti in giro per la rete: l’impostazione del browser predefinito.

EMG: “La versione mobile di Chrome utilizza illecitamente un nostro brevetto”

Qui dentro vi parliamo spesso di affari burocratici, di lotte giudiziarie, di multinazionali che si fanno i dispetti a vicenda portando i loro portavoce in tribunale e magari richiedendo milioni di dollari di risarcimento. In questo articolo la protagonista è EMG Technology, che recentemente ha richiesto, presso la Corte distrettuale per il Distretto Orientale del Texas, un risarcimento danni da parte di Google, oltre a un’ingiunzione perché la casa di Mountain View continui a sviluppare Chrome in maniera legittima.

Webcam e microfono presto su Chrome senza flash

Passano i giorni, i mesi e gli aggiornamenti, e la gara al browser migliore non ha alcuna intenzione di terminare. Google Chrome continua ad essere uno dei browser più amati ed utilizzati in assoluto dagli utenti di tutto il mondo. Il suo design e la sua semplicità di utilizzo creano un mix perfetto di navigazione, supportato tra l’altro dalla garanzia di un marchio come Google. In questo articolo vogliamo parlarvi di una particolare caratteristica che vedremo implementata direttamente a partire dalla prossima stable release, Chrome 21. 

Chrome: ecco come avviene la ricerca dei bug

Un software come Google Chrome è usato ogni giorno da milioni di persone che accendono il proprio dispositivo per navigare sulla rete. In quanto tale, quindi, è soggetto a moltissime variabili di utilizzo, che col tempo possono svelare bug e fastidiosi errori di sistema. Proprio per questo, Google ha ideato un sistema per produrre un numero elevatissimo di test al giorno, e riuscire così a trovare velocemente le vulnerabilità. Scopriamone i dettagli di seguito.

Google Chrome accoglie il motore V8

Se usate Google Chrome sapete bene che genere di browser è, e che basa tutto sulla velocità e facilità di utilizzo, per garantire all’utente un prodotto finale che sia il più possibile in linea con le sue aspettative. Per gestire un software del genere, è evidente, c’è bisogno di aggiornamenti e innovazioni costanti, e uno di questi è proprio l’oggetto di questo articolo che state leggendo in questo momento. Oggi vi parliamo del motore V8, che dovrebbe aiutare la piattaforma di Google ad essere più veloce e performante. 

Chrome per Android uscirà presto dalla fase Beta

Tra queste pagine vi abbiamo parlato spesso di Google Chrome per dispositivi Android. La società i Mountain View ha rilasciato solo da qualche mese la versione mobile del suo browser, che, tra un aggiornamento e un nuovo rilascio, vuole impostarsi come punto di riferimento portatile della navigazione internet. Oggi arrivano nuove informazioni direttamente da Sundar Pichai, senior Vice President di Chrome and Apps.