Chrome, disponibile la versione 22

Inutile ribadire quanto il tema degli aggiornamenti sia importante quando si parla di qualsiasi software e prodotto informatico. Da Mountain View hanno da poco rilasciato la versione 22 di Google Chrome, che tappa alcune falle, sistema qualche problema e aggiunge il supporto ad una API molto utile nella visualizzazione 3D via web. 

Chrome si aggiorna ad iPhone 5 e iOS 6

Non è da molto tempo che Google ha rilasciato il suo Chrome su App Store; sarà passato al massimo qualche mese. Dopo l’entusiasmo iniziale, però, che sembrava far ergere il browser a degno sostituto di Safari, il riscontro dell’utenza sembra essere un po’ calato: adesso, dopo qualche tempo di prima posizione, si trova al sessantesimo posto tra le applicazioni gratuite più scaricate. E questo è dovuto anche, ovviamente, ai limiti imposti da Apple stessa, che permette solo a Safari di usufruire della massima velocità dei dispositivi. 

Motorola RAZR i non supporta Google Chrome

Partiamo con due concetti principali. Tempo fa Google ha acquistato Motorola. E Google Chrome è sicuramente uno dei prodotti di punta della casa di Mountain View. Sembrerebbero due cose slegate, a prima vista, ma purtroppo protagoniste di una disavventura non da poco.
Oggi vi riportiamo una notizia piuttosto ironica, a pensarci: il nuovo nato in casa Google Phone, il Motorola RAZR i (non ancora disponibile nel mercato nostrano), sembrerebbe non supportare il browser della stessa casa produttrice…

Chrome: arriva il Do Not Track

Se c’è una questione parecchio spinosa quando si parla di browser, quella è sicuramente rappresentata dal fattore privacy. Si sa che internet pullula di pericoli, e soprattutto i più inesperti hanno un costante bisogno di utilizzare software ben protetti e che diano loro modo di selezionare cosa mostrare e cosa invece tenere per sé.
Oggi vogliamo dare una bella notizia proprio su questo fronte: sembra che Google abbia appena integrato su Chrome il supporto per la funzionalità Do Not Track, già presente all’interno della beta ma mai attivata ufficialmente.

Google offre fino a due milioni di dollari per trovare falle di Chrome

È ovvio: quello della sicurezza è un tema fondamentale quando si parla di browser web e software internet. Come dovrebbe fare un’azienda ad assicurarsi la fedeltà degli utenti, se non garantisce loro la massima protezione dagli attacchi esterni?
I grandi del settore, ovviamente, non stanno con le mani in mano e studiano continuamente nuovi modi per aumentare le misure di sicurezza dei propri sistemi di navigazione. Oggi vi parliamo di Google, che ha recentemente indetto una gara per scovare falle di sicurezza all’interno di Chrome.

Chrome introduce un nuovo sistema di sandbox per flash

I browser web, ormai, diventano più complessi ad ogni anno che passa. Dai “semplici” sistemi di navigazione che rappresentavano solo fino a qualche anno fa, anche a causa delle minacce e dei pericoli provenienti dal web, hanno sempre più avuto bisogno di aumentare il loro livello di sicurezza e completezza, per garantire all’utente finale un’esperienza gradevole e priva di rischi. Google Chrome, browser introdotto pochi anni fa dalla casa di Mountain View, non fa ovviamente eccezione, ed anzi si impegna quotidianamente per migliorare ed approfondire quel settore chiamato sandbox.

Google chiude alcuni servizi: da Google Video ad Apps for Teams

Un’azienda come Google, come è facile immaginare, è in continuo movimento. Moltissime funzioni e servizi vengono ideati nel solo corso di un anno, mentre vanno inevitabilmente verso il tramonto quelli che non hanno dato il riscontro sperato. Il prossimo mese, nello specifico, la società di Mountain View andrà a cliccare definitivamente su OFF su alcuni dei servizi che ormai non hanno più ragione di vivere.
Vediamo di seguito, nel dettaglio, di cosa stiamo parlando.

Android: apre il blog ufficiale

Provate un momento ad immaginare la mole di notizie, dettagli, documenti, aggiornamenti e informazioni che passano per un’azienda come Google. E’ immensa: tanti i prodotti, tante le iniziative e i progetti, e chi vuole seguire tutto ha bisogno di fonti e dedizione giornaliera. Per fortuna, internet si è presto fatto palco di moltissimi siti informativi riguardanti questo o quel servizio, fonti a cui può accedere chiunque. E su internet, come immaginate, è pieno di siti incentrati su Android, che è ad oggi uno dei sistemi operativi mobili più utilizzati ed apprezzati in tutto il mondo.

Chrome OS apre le porte (USB) al boot di Ubuntu

Nonostante Chrome OS non abbia esattamente raggiunto il successo sperato, Google non ha alcuna intenzione di abbandonarlo. Il sistema operativo made in Mountain View basa sulla connessione ad internet tutte le proprie funzionalità, e questo è sicuramente uno dei motivi che hanno portato alla sua relativamente povera diffusione (il Wi-Fi “per strada” non è ovunque diffuso come negli Stati Uniti). Oggi, big G ha deciso di fare un nuovo passo in avanti verso gli altri sistemi operativi: è stata infatti aggiunta la possibilità di caricare ed installare Ubuntu, nota distribuzione Linux, direttamente da penna USB.