Google Chrome, ecco come funziona Ad-block

di Gio Tuzzi Commenta

Google Chrome protagonista del momento oggi 28 febbraio, in riferimento ad alcune istruzioni che ci dicono come funziona Ad-block effettivamene

Dal 15 Febbraio il motore di ricerca Google Chrome dispone finalmente di un ad-block, definito dall’azienda di Mountain View più come un ad-filter, che ha il compito di bloccare annunci pubblicitari troppo invadenti. E’ diventato effettivamente sempre più complicato poter navigare su alcune pagine web dove la pubblicità o la riproduzione video e audio automatica di essa occupano l’intera schermata, per questo Google ha deciso di prendere dei seri provvedimenti per rendere Google Chrome più efficiente che mai.

Non è un caso che sia stata creata un’apposita coalizione, la Coalition for Better Ads,per ovviare alle pubblicità troppo invadenti. Ecco quindi che dal 15 Febbraio Google Chrome dispone di un ad-block in grado di migliorare l’esperienza di navigazione dell’utente, con il blocco delle pubblicità pop-up, vari annunci che riproducono in automatico video e audio, gli annunci con count-down prima di aprire la pagina web e tutti quelli che in generale occupano il 30% della schermata.

Ovviamente questa funzione di ad-block riguarda anche Google Chrome presente sui dispositivi mobili iOS e Android. C’è da dire però che Google ha realizzato un elenco dei siti che presentano questi annunci troppo invadenti e solo qui può considerarsi efficace l’ad-block, ciò significa che altri siti non presenti su quest’elenco realizzato insieme alla Coalition for Better Ads, esistono sempre queste pubblicità invadenti.

E’ chiaramente un inizio verso il miglioramento della navigazione web, si tratta comunque di un meccanismo da perfezionare, ma Google ha promesso che riuscirà nel suo intento.

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