Google Chrome, dal 15 Febbraio bloccate le pubblicità invasive

di Gio Tuzzi Commenta

Google Chrome protagonista assoluto oggi, visto che appare vicino al rilascio di un nuovo aggiornamento, se pensiamo che dal 15 Febbraio verranno bloccate le pubblicità invasive

Novità in vista per coloro che utilizzano come browser l’affidabile Google Chrome, sempre pronto a migliorare la navigazione dei propri utenti. In quest’ultimo anno bisogna dire che Google sta facendo passi da gigante per salvaguardare al meglio l’esperienza web, sempre più bombardata da pubblicità e video in costante riproduzione e che effettivamente il più delle volte infastidiscono gli utenti.

Con Google Chrome 64, il nuovo aggiornamento, si è avuto modo di silenziare proprio le riproduzioni audio automatiche, ma dal 15 Febbraio verrà introdotta un’altra novità che potrà rendere felici molti utenti. Sarà infatti attivato su Google Chrome un ad-blocker che avrà il compito di bloccare proprio le pubblicità considerate troppo invasive sui vari siti internet.

E’ chiaro come la maggior parte dei siti web che ci sono in circolazione sfruttino queste pubblicità per poter guadagnare di più, ma negli ultimi anni c’è stata troppa anarchia per questo argomento, creando a volte davvero invivibile la navigazione web. Google Chrome ha deciso di prendere i suoi provvedimenti e migliorare nettamente la situazione, bisognerà a questo adeguarsi alle nuove norme in circolazione dal 15 Febbraio per far sì che tutto sia in regola.

Ormai c’è una lotta serrata alle fake news e lo stesso metro di giudizio riguarda anche queste pubblicità considerate troppo invasive e che il più delle volte sono anche portatrici di qualche virus. Vedremo come cambierà la navigazione web con l’ad-blocker che Google Chrome attuerà dal 15 Febbraio sui siti internet.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>