Chrome Web Store, maggiore trasparenza sulla privacy

Nel corso degli ultimi giorni Google ha provveduto a modificare la policy che riguarda la gestione dei dati personali da parte delle app distribuite per Google Chrome sul Chrome Web Store con l’obiettivo di rendere più trasparente l’utilizzo delle informazioni.

Tre i punti chiave vi è l’obbligo di essere completamente trasparenti in merito all’utilizzo dei dati e alle pratiche relative alla privacy, l’utilizzo della crittografia quando si manipolano informazioni sensibili e la richiesta esplicita del permesso per salvare i dati quando non necessari per una funzionalità essenziale.

Google Chrome, supporto nativo per la tecnologia Cast

La tecnologia Cast consente di trasmettere pressoché qualsiasi contenuto (pagine Web, musica, documenti e persino l’intero desktop) ad uno schermo esterno come quello della TV, attraverso il browser Google Chrome su computer. Attualmente per poter fruire di tale tecnologia è necessario installare un’estensione aggiuntiva sviluppata direttamente da Google. In futuro verrà però introdotto il supporto nativo.

Infatti, grazie a Media Router, una componente di Chrome responsabile di mettere in comunicazione i client che ospitano contenuti di cui effettuare il rendering con i dispositivi esterni dedicati alla visualizzazione, l’utilizzo di estensioni apposite per fruir della tecnologia Cast diventa dunque praticamente inutile. La Web Presentation API, invece, offrirà agli sviluppatori la possibilità di accedere a display esterni dedicati alle presentazioni e sfruttarli per mostrare contenuti Web.

Google Chrome, restyling in stile Material Design

La versione desktop di Google Chrome ha ricevuto un aggiornamento che l’ha portata alla versione 48. Con il rilascio di tale aggiornamento sono state introdotte svariate migliorie, specie per quanto riguarda stabilità e performance. Con la prossima relase, la 50, dovrebbe però essere effettuato un importante restyling dell’interfaccia.

Stando a quanto emerso Google rifarà il look del suo browser sulla base di quanto previsto dal Material Design, così come già visto per la maggior parte delle sue applicazioni mobile. I primi indizi concreti arrivano da alcune discussioni intavolate dagli sviluppatori sulla piattaforma Chromium.

Google Chrome, fine suporto per Windows XP e Vista

Il supporto ufficiale da parte di Google per quanto riguarda il browser Chrome sui sistemi operativi Windows XP e Windows Vista verrà definitivamente sospeso nell’aprile 2016.

Google ha comunicato il perché di tale decisione mediante un apposito post apparso nei mesi scorsi sul suo blog ufficiale.

Google Chrome è ora disponibile a Cuba

Dopo un blocco di molto tempo che ha coinvolto anche altri servizi GoogleGoogle Chrome è finalmente disponibile senza problemi a Cuba. Chiaramente era possibile installarlo anche prima ricorrendo a qualche soluzione un po’ più complicata, ma da oggi il browser è disponibile per la semplice installazione su tutte le piattaforme (iOS, Android, Windows, Mac OS X, e così via) accedendo a un link speciale.

Nuovo update di Chrome Canary: Google dice addio agli URL?

Ma abbiamo ancora bisogno degli URL? Beh, secondo la nuova, sperimentale versione di Google Chrome, la risposta è no. L’ultima versione di Chrome Canary, infatti, sembra abbia intenzione di rimuovere la visualizzazione dell’URL dalla barra degli indirizzi, lasciando solo l’indicazione del dominio di primo livello. Vi facciamo un esempio con l’immagine qui sopra, presa direttamente dalla fonte da cui scriviamo questa notizia. 

Google Chrome: nella nuova beta arriva la ricerca vocale

Per anni, Google ha enfatizzato il ruolo della sua barra di ricerca, finendo col ritenerla, a ragione o meno, un vero e proprio punto di accesso al mondo di internet. E con Chrome la cosa si è ulteriormente amplificata: grazie al browser prodotto dalla casa di Mountain View, infatti, l’utente ha la barra di ricerca di Google praticamente in ogni pagina. Gli basta infatti scrivere all’interno della barra degli indirizzi per avviare una ricerca esattamente come se si trovasse su google.it. Ma è un concetto, quello della search bar, che già da qualche tempo ha cominciato a prescindere dal testo. Su dispositivi mobile, infatti, parlare è spesso più semplice e veloce che scrivere, ed è per questo che Google sta spingendo molto sulla ricerca vocale

Chromebase, un video per l’all-in-one di LG

Solo qualche settimana fa vi avevamo parlato per la prima volta dell’introduzione di Chromebase, e oggi, grazie ai colleghi di Engadget, siamo in grado di offrirvi anche un hands-on video. La prima esperienza di LG con Chrome OS è anche la prima del sistema operativo Google che abbia a che fare con un all-in-one. Non si tratta quindi né di un Chromebox né di un Chromebook, ma di un inedito Chromebase, composto essenzialmente da uno schermo da 21.5 pollici e da una tastiera. Il display è LCD e dalla risoluzione di 1080p (quindi FullHD). 

La guerra dei browser: a Dicembre meglio IE11, cala Firefox, meglio Chrome

Quello di Dicembre è stato il secondo mese completo di disponibilità di Internet Explorer 11 su Windows 8.1; c’è stato il rilascio della versione 26 di Firefox; e il primo mese completo per Chrome 31. Le ultime cifre provenienti da Net Applications mostrano come il browser di Microsoft abbia praticamente triplicato il proprio market share, e come Chrome, contando tutte le versioni disponibili, abbia registrato miglioramenti nell’arco dell’ultimo mese.