Chrome: ecco come avviene la ricerca dei bug

Un software come Google Chrome è usato ogni giorno da milioni di persone che accendono il proprio dispositivo per navigare sulla rete. In quanto tale, quindi, è soggetto a moltissime variabili di utilizzo, che col tempo possono svelare bug e fastidiosi errori di sistema. Proprio per questo, Google ha ideato un sistema per produrre un numero elevatissimo di test al giorno, e riuscire così a trovare velocemente le vulnerabilità. Scopriamone i dettagli di seguito.

Google Chrome accoglie il motore V8

Se usate Google Chrome sapete bene che genere di browser è, e che basa tutto sulla velocità e facilità di utilizzo, per garantire all’utente un prodotto finale che sia il più possibile in linea con le sue aspettative. Per gestire un software del genere, è evidente, c’è bisogno di aggiornamenti e innovazioni costanti, e uno di questi è proprio l’oggetto di questo articolo che state leggendo in questo momento. Oggi vi parliamo del motore V8, che dovrebbe aiutare la piattaforma di Google ad essere più veloce e performante. 

Nasce Google Drive

Quella del cloud rappresenta una delle questioni più interessanti e allo stesso tempo spinose del mondo di internet, ed è così già ormai da qualche anno. Sono molti i servizi che permettono all’utente di caricare i propri file sui loro server, generalmente offrendo uno spazio gratuito (qualche GB) da aumentare a piacimento e a pagamento. E dopo Dropbox e il neonato iCloud, anche Google fa i suoi primi passi nel mondo del cloud generico: nasce infatti Google Drive

Chrome per Android uscirà presto dalla fase Beta

Tra queste pagine vi abbiamo parlato spesso di Google Chrome per dispositivi Android. La società i Mountain View ha rilasciato solo da qualche mese la versione mobile del suo browser, che, tra un aggiornamento e un nuovo rilascio, vuole impostarsi come punto di riferimento portatile della navigazione internet. Oggi arrivano nuove informazioni direttamente da Sundar Pichai, senior Vice President di Chrome and Apps.

Internet Explorer recupera su Google Chrome

Sì, dal titolo avete capito bene: si tratta di un altro articolo in cui vi parliamo di quote di mercato e popolarità dei browser. Come ben sapete e come vi abbiamo già descritto più volte, in questi ultimi mesi la gara al browser migliore è più accesa che mai, e vede come protagonisti – rispettivamente in prima, seconda e terza posizione – Internet Explorer, Firefox di Mozilla e Google Chrome. 

Processo tra Google e Oracle, parlano i CEO

È chiaro che, per un motivo o per un altro, una società come Google si trovi spesso in tribunale a doversi difendere o a dover attaccare. E proprio in questi giorni è in corso un processo che vede la società di Mountain View impegnata a difendersi dalle accuse di Oracle, che taccia Google di aver “rubato” codice Java protetto da licenze di proprietà della suddetta. .

Brin si corregge: “Apple e Facebook? Li ammiro”

Solo qualche giorno fa tra queste pagine vi abbiamo parlato di un’intervista del Guardian al co-fondatore di Google, Sergey Brin, che esprimeva le sue perplessità in termini di libertà informatica. Tra le altre cose, oltre ad attaccare le società governative che lottano contro la pirateria in modi, secondo lui, pericolosi e nocivi per internet, ha anche avuto da dire su aziende come Apple e Facebook, che agirebbero contro la libertà e la fruizione del web. Ma oggi il trentasettenne rettifica tutto riguardo quest’ultima parte…

Aggiornamento per Google Chrome per Android

Vi abbiamo parlato spesso, tra queste pagine, di Google Chrome per Android, browser che, seppure si trovi ancora in versione beta, sta registrando importanti traguardi di download e soddisfazione da parte del pubblico. E come qualsiasi software disponibile sull’Androide Store, anche il browser di Big G comincia a godere dei primi aggiornamenti, apportati questa volta seguendo i feedback da parte degli utenti di tutto il mondo.

Google Maps e i numeri civici nei captcha: è polemica

È ironico che proprio poco fa vi abbiamo proposto un articolo in cui parlavamo di come Brin temesse la situazione della rete, e di conseguenza dei suoi utenti. Il Telegraph, celebre testata del Regno Unito, ha sollevato un’altra spinosa questione che vede come protagonista proprio Google e, nello specifico, il suo servizio di Street View. Come sapete, grazie a Google Maps è possibile davvero “girare il mondo” in digitale, grazie ad alcune riprese effettuate regolarmente dall’azienda. Ma a volte i numeri delle abitazioni non si riconoscono proprio bene, quindi…

Google, Brin: “La rete è a rischio, la situazione fa paura”

Tra le più diverse discussioni sulla sicurezza della rete, sulla privacy e su tutti quegli elementi che vanno in qualche modo ad incidere sulla vita digitale (e non) del singolo, anche Google ha oggi detto la sua. La casa del popolare motore di ricerca introduce uno scenario oscuro e spaventoso, in cui, a quanto dice, la libertà della rete non è mai stata così a rischio, e questo a causa di alcune forze specifiche.